sabato 20 Aprile 2024

Caratteristiche e specifiche tecniche

Esistono molteplici possibilità di utilizzo di questi apparati che sono utili in particolari applicazioni. Molti compressori forniscono indicazioni visive del guadagno (o della compressione) che stanno fornendo; inoltre si può visualizzare l’effettivo livello in ingresso e in uscita. Tutto questo risulta utile soprattutto nella fase di allineamento dei livelli di un sistema. Alcuni compressori hanno la possibilità di inviare le tensioni di controllo del proprio circuito level-sense ad altre unità simili. Se si usano due unità separate per controllare i due canali di una registrazione stereo, esiste la possibilità che esse lavorino congiuntamente per impedire sfasamenti dell’immagine sonora causati da compressioni differenti. Alcune unità permettono di utilizzare la circuiteria del level-sense per ottenere particolari effetti, ad esempio inserendovi un equalizzatore per ridurre eventuali rumori oppure utilizzandolo per trasformare il compressore in un attenuatore controllato a distanza. Quest’ultima funzione serve, ad esempio, per attenuare di una quantità prestabilita il livello di una musica di sottofondo ogni volta che un commentatore inizia a parlare (ducking). Le specifiche tecniche relative alla distorsione e al rapporto S/N sono di difficile applicazione per gli apparati che modificano il range dinamico. Poiché il guadagno varia con il livello del segnale di ingresso, così come il rapporto di compressione o di espansione e la soglia di intervento, in modo analogo cambiano le prestazioni dell’apparato relative alle specifiche tecniche. Generalmente il rumore peggiora per valori elevati del guadagno. La distorsione sarà massima talvolta a valori intermedi e talvolta a guadagni minimo o massimo, in relazione al tipo di controllo di guadagno adottato. Specifiche che indichino valori di distorsione e di S/N solo per rapporti di compressione di 1:1 non sono indicative; é molto meglio avere a disposizione una famiglia di curve eseguite a differenti valori di guadagno. Maggiore significato hanno invece quelle specifiche, come la risposta in frequenza, la reiezione di modo comune e il livello massimo di ingresso, che é possibile confrontare con quelle di altre apparecchiature che elaborano segnali. È da sottolineare l’importanza della caratteristica di reiezione di modo comune in quanto si ha a che fare con sistemi sbilanciati che, specie i compressori, possono aumentare lo hum del sistema di decine di decibel quando non hanno alcun segnale applicato in ingresso. È estremamente difficile confrontare le caratteristiche dei compressori con quelle di apparecchi simili. Il tempo di attacco e di rilascio sono solo due aspetti del loro comportamento dinamico. Le prestazioni relative alla distorsione di un limitatore durante il tempo di attacco possono invece variare in maniera significativa la distorsione del materiale su cui esso interviene. Molti compressori intervengono in modo netto su segnali di ingresso elevati, altri sono invece progettati per avere una risposta più morbida. Spesso i compressori possono presentare in uscita residui dei segnali di controllo. Ciò é particolarmente evidente alle basse frequenze, durante le oscillazioni del livello del segnale. Appare quindi chiaro che i compressori e i limitatori, più che ogni altro apparecchio audio, devono essere ascoltati attentamente prima dell’acquisto. Finché non si siano ben determinati i criteri necessari a definirle, le specifiche tecniche devono essere quindi considerate non completamente affidabili per un’adeguata scelta dell’apparecchio.